|
“Il
Debito Estero”: l’opera di Guadagnuolo all’ONU
di Luigi Quattrocchi
Il 15 aprile 1999 è partita da Roma per New
York la Delegazione dei Parlamentari per il
Giubileo presieduta dalla Senatrice Ombretta Fumagalli
Carulli, di cui faceva parte l’artista Guadagnuolo, con lo scopo di incontrare
le delegazioni accreditate presso l’ONU e di presentare il progetto sul debito
estero, la libertà religiosa e la dignità della persona e consegnare l’opera di
Francesco Guadagnuolo “Il Debito Estero” -
verso una nuova solidarietà, al Segretario
Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan. L’opera è esposta permanentemente
nella prestigiosa Sede dell’ECOSOC del Palazzo di Vetro di New York, dedicata
per la promozione dell’economia e l’avanzamento dei Paesi bisognosi. Così l’arte
italiana è presente, in uno dei luoghi di maggior prestigio al mondo, la sede
dell’ONU, con Francesco Guadagnuolo, come già era avvenuto in precedenza con la
scultura “Inno alla Vita” di Giacomo Manzù e con la scultura “Sfera con sfera”
di Arnaldo Pomodoro, installata all’esterno dello stesso Palazzo. Nel suo
discorso la Senatrice Fumagalli, trattando le problematiche, sul debito estero
dei Paesi poveri, ha dichiarato: «…Sullo
specifico tema del debito estero la sensibilità artistica del Maestro Guadagnuolo
ha realizzato un’opera che qui all’ONU vogliamo consegnare all’ambasciatore
Francesco Paolo Fulci, mentre abbiamo destinato centottantacinque esemplari
(serigrafici) ai rappresentanti delle delegazioni presenti al Palazzo di Vetro».
L’opera è stata consegnata, per il Segretario Generale dell’ONU Kofi Annan, al
Presidente dell’ECOSOC, l’Ambasciatore Francesco Paolo Fulci, il quale ha
spiegato: «Il quadro di Guadagnuolo è un simbolo
della vocazione dell’Italia alla cooperazione verso il Terzo Mondo. Ma è anche
l’occasione per lasciare una traccia del nostro contributo alla lotta per lo
sviluppo e per i diritti umani anche quando l’Italia non avrà più la Presidenza
dell’ECOSOC». Ed è per questo che è stato insignito nel
2010 dal Presidente IIFWP-UPF Italia Prof. Giuseppe Calì del titolo di
Ambasciatore di Pace dell’Universal Peace Federation - ONG accreditata con
“Special Consultative Status” presso il Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC)
delle Nazioni Unite….
Il primo esemplare serigrafico dell’opera “Il Debito Estero” di Francesco
Guadagnuolo è stato consegnato dall’artista nelle mani del Presidente della
Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi al Palazzo del Quirinale, alla
presenza della delegazione dell’Intergruppo
Parlamentari per il Giubileo. «È proprio bello, sono onorato»,
ha commentato il Presidente rivolto all’artista. E questi ha illustrato così la
sua opera: «Ho voluto rappresentare, sotto
metafora, come il mondo opulento e ricco dovrebbe comportarsi nei confronti
della parte del pianeta ancora sotto la morsa della fame e del sottosviluppo.
Ne è uscita un’opera carica di suggestione, dove i due emisferi a confronto
sono uniti da due mani che si protendono ad offrire il pane, per significare
che il mondo dovrebbe unirsi in un impeto di giustizia e di solidarietà per
assicurare a tutti gli uomini della terra una vita dignitosa, degna di essere
vissuta».
“Il Debito Estero”- verso una nuova solidarietà, New York, 1999, olio su
tela 100×100 cm, esposto permanentemente presso la Sede ECOSOC (Consiglio
Economico e Sociale delle Nazioni Unite), nel Palazzo dell’ONU
New York 1999, all’ONU, con i senatori Luigi Lombardi Satriani, Riccardo
Pedrizzi, Ombretta Fumagalli Carulli e Mario D’Urso
New York 1999, all’ONU, cerimonia di consegna dell’opera “Il Debito
Estero”, con l’Ambasciatore Francesco Paolo Fulci, Rappresentante Permanente
dell’Italia presso le Nazioni Unite e Presidente dell’ECOSOC
New York, con Leo Castelli, nella
sua Galleria di Soho
|